Il termine "gamification" è stato utilizzato nel febbraio 2010 da Jesse Schell, un rinomato game designer americano.
Questo concetto riguarda l’applicazione di elementi di gioco a contesti non ludici: es. social network, siti di acquisti e scommesse ecc..
“Come la tecnologia sta dirottando la tua mente”
Questo è il titolo di un articolo di Tristan Harris, ex software designer di Google, nel quale spiega come chi fa il suo lavoro sia come un prestigiatore.
Secondo Harris, internet ormai è costruito come un gioco che dà l’illusione della libera scelta ma nel quale in realtà si vince sempre.
“Giocatori o giocati?”
Questo è il dilemma che Scognamiglio, Russo e Fumagalli si pongono nel libro “Il Narcisismo del You” (2024).
Se il mondo virtuale dà l’illusione di essere agenti delle proprie scelte ma in realtà è già tutto scelto a priori come in un gioco… che influenze ha questa manipolazione sulla nostra personalità e sulle nostre capacità di distinguere cos’è reale e cosa no?
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