R. M. Rilke, poeta dell’inizio del ‘900, ci dà uno spunto su una questione molto cara anche a noi oggi: come affrontiamo le nostre domande? Ma soprattutto, le affrontiamo?
🛜 In un mondo in cui la digitalizzazione è entrata a gamba tesa anche con lo scopo di rispondere a più domande possibili e il più velocemente possibile, ci troviamo davanti a un problema: forse, ultimamente, non siamo più abituati a farci domande o ad ascoltare quelle che il nostro corpo ci pone. Questo perché le risposte sono trovabili immediatamente su internet e spesso precedono la formazione della domanda stessa.
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